creare backup del pc
Creare backup del PC: usare un NAS
L’acronimo NAS sta per Network Attached Storage (ovvero archiviazione collegata alla rete) ed altri non è che un particolare dispositivo creato apposta per memorizzare e condividere dati attraverso la rete tra altri computer o dispositivi smart.
In parole povere, nella più generica delle implementazioni un NAS è una specie di computer che, con l’ausilio di un router o tramite una rete “dedicata” creata dal NAS stesso, permette di avere accesso ai dati su di esso memorizzati da tutte le macchine collegate alla rete.
Uno dei possibili usi di un dispositivo del genere è quello di creare backup periodici dell’intero sistema e dei suoi dati, cosa che i NAS preassemblati spesso sono già predisposti a fare grazie ai software gestionali installati.
Creare backup del PC: un disco esterno (o interno)
Se ritenete che un NAS sia troppo complesso o semplicemente troppo dispendioso, potrete mirare su una soluzione più “modesta” affidandovi ad un buon disco rigido esterno per l’archiviazione di dati e/o sistema operativo: da scartare categoricamente gli SSD, poco adatti a scritture ripetute, andremo ad orientarci su un disco esterno meccanico di qualità superiore.
La mia scelta non poteva che ricadere sulla serie Western Digital My Passport: con una spesa variabile tra i 60 ed i 110€ potremo portarci a casa un hard disk esterno – grande dai 500 GB ai 2 TB – estremamente affidabile, con connettività USB 3.0, alloggio per memory card, dotato di software gestionale e funzionalità di cifratura e backup automatico sul cloud.
Creare backup del PC: il software
Se avete scelto di utilizzare un disco esterno o un disco interno aggiuntivo, l’ideale è usare software apposito che permetta di effettuare nel modo più semplice possibile le operazioni di backup sia del sistema che dei dati.
Spostiamoci verso le applicazioni che “emulano” il comportamento di un NAS automatizzato: questo software, grazie alla sua interfaccia semplice ed intuitiva, permette a chiunque di creare backup di file e sistema anche in maniera completamente automatica (su dispositivi interni, esterni e di rete).
E’ possibile configurare tantissime opzioni – senza però finire in confusione – per personalizzare i propri backup; tra le altre cose, per velocizzare le procedure di creazione successive alla prima, Bvckup è in grado di creare copie “delta” dei file, sovrascrivendo di fatto soltanto le parti modificate.
E’ un programma affidabile e robusto, ma l’affidabilità si paga: per utilizzare Bvckup 2 è necessario acquistare una licenza una-tantum da circa 20 dollari, con la possibilità di provare il programma gratuitamente per due settimane.
Molto simile per funzionalità a Bvckup, SuperDuper per Mac è in grado di gestire praticamente tutti gli aspetti di un backup casalingo: può clonare il sistema operativo, creare copie progressive di file e cartelle e tanto altro. Va detto che SuperDuper è in grado di creare addirittura cloni avviabili dell’intero sistema operativo, il che lo rende particolarmente adatto anche per le situazioni di disaster recovery.
SuperDuper permette di automatizzare i backup pianificandone la creazione a dati intervalli di tempo. Ed anche in questo caso la qualità si paga: per usare il programma c’è bisogno di pagare una licenza una tantum di circa 28 dollari, tuttavia è possibile scaricare una versione di prova gratuita della durata di due settimane.
Creare backup del PC: il cloud
Se non ci si fida dei supporti fisici (dischi, NAS e quant’altro) o non si ha la possibilità di gestirli ed effettuarvi manutenzione, la scelta migliore è di pagare una piccola quota mensile – in alcuni casi addirittura inferiore a 5 dollari – ed affidarsi ad una soluzione che permetta di creare automaticamente il backup dei propri file e salvarli su uno spazio cloud dedicato.